Puerto de la Cruz è stata la mia base logistica per qualche giorno. La città non mi ha fatto impazzire in quanto molto turistica, ma in quest’occasione l’ho scelta per due (validi) motivi. Il primo è che, non avendo noleggiato l’auto, una località del genere avendo buoni collegamenti logistici con il resto dell’isola, mi consente di spostarmi facilmente con i mezzi. Il secondo è che essendo adesso alta stagione (Pasqua) e non avendo potuto prenotare per tempo perché sono partita piuttosto last minute (cosa che comunque non faccio mai per lasciarmi la libertà di decidere cosa fare e dove fermarmi giorno per giorno, strada facendo; la differenza è che in genere viaggio in bassa stagione) quando ci sono molte strutture ricettive, grazie alla concorrenza, si riesce comunque a trovare una sistemazione decente ad un prezzo minimo (per me, in questo viaggio, intorno 20€ 😉 ).

Da Puerto de la Cruz sono quindi partiti i miei spostamenti in bus in giornata per il Teide, per Los Gigantes e Masca, per La Orotava ed infine, l’ultimo giorno, verso l’aeroporto di Tenerife Sud.  

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Parentesi trasporti a Tenerife.

Premesso che la macchina rimane quasi sempre la migliore opzione in assoluto, per avere piena autonomia e poter andare e fermarsi dove e quando si vuole, a Tenerife l’alternativa c’è.

Il servizio bus di Tenerife, gestito da Titsa, è ottimo, copre praticamente tutta l’isola ed è economico.

Raccomandatissima la carta Bono Via ( da 15€ o 25€) che può essere usata anche da più persone, è valida su tutte le linee e consente sconti molto vantaggiosi su ogni tratta (dal 30% fino addirittura al 50%).

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Si acquista in ogni stazione dei bus e anche nei numerosi chioschi che ne presentano il logo. Va inserita nella macchinetta all’interno del bus quando si sale e va a scalare (stampando di volta in volta sul retro la situazione aggiornata). Alla fine della vostra permanenza sull’isola, se il Bono Via è ancora valido ma il credito non sufficiente per coprire per intero l’importo del vostro ultimo viaggio, basterà pagare la differenza al conducente; il prezzo sarà comunque quello scontato 😉

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In alternativa al Bono Via, il biglietto si fa sull’autobus. E ricordate..alle Canarie il bus si chiama guaga! 🙂

Cose da fare/vedere a Puerto de la Cruz:

  • Istituito intorno alla fine del 700, il Jardin Botanico di Puerto de la Cruz è un’oasi di pace dove immergersi nel verde e ammirare palme, piante tropicali secolari e sottobosco di foresta. Non è grandissimo, ma vale sicuramente i 3€ del biglietto.  Aperto tutti i giorni, 9-18.

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  • Se siete appassionati di orchidee, a Puerto de la Cruz vi è un giardino dedicato, il Jardin de Orquideas – Mansion de Sitio Litre. E’ la collezione di orchidee più grande di Tenerife e, con i suoi 280 anni, il giardino più antico di quest’isola. Piccola caffetteria all’interno. Aperto ogni giorno 9.30-17.30. Ingresso a pagamento.
  • Nei dintorni, il parco tematico più famoso di Tenerife, il Loro parque: 135.000 metri quadrati di giardini sub-tropicali, tra cui 7.000 palme, uccelli esotici e animali selvatici (orche, gorilla, tigri, fenicotteri). Il parco vanta la più grande e diversificata collezione di pappagalli (da qui il nome, ‘Loro’ significa pappagallo) al mondo; il più grande iceberg artificiale, popolato da pinguini, e il più grande delfinario d’Europa, con esibizioni e spettacoli. Aperto tutto l’anno, con orario 8.45-18.30; biglietti con varie opzioni a partire da 23€ (bambini) – 34€ (adulti). A chi piace il genere, pare ne valga veramente la pena.

  • Vicino alla spiaggia invece, il Lago Martiánez, considerato una delle attrazioni più celebri di Tenerife. Viene filtrata l’acqua di mare in questo grande parco acquatico fatto di laghi, cascate, splendidi giardini, zone dove prendere il sole, ristoranti, bar e caffetterie. Progettato dall’artista originario di Lanzarote César Manrique, che ha creato questa spiaggia artificiale simile a un atollo polinesiano in un tratto di costa roccioso e altrimenti difficilmente praticabile, è il luogo ideale per famiglie con bambini e amanti del relaxAperto tutti i giorni, 10-19; ingresso giornaliero €5.50 (lettino compreso).

Puerto de la Cruz si è originariamente sviluppata come porto per la ricca e vicina città di La Orotava, consentendo l’esportazione di zucchero e vino verso il Nuovo Mondo, ed era conosciuta come Puerto de La Orotava.

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Ad oggi è una località turistica con numerosi hotel e strutture ricettive, ma nei dintorni del porto (e soprattutto ad ovest di esso) conserva ancora il fascino del villaggio di pescatori, con le tipiche casette canarie, basse e colorate.

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