Con l’arrivo della bella stagione, delle vacanze di Pasqua e dei vari ponti primaverili, sono tante le occasioni da sfruttare per visitare il Bel Paese.
Ecco dieci mostre da vedere in primavera, cogliendo l’occasione di una gita fuori porta o un viaggio di qualche giorno.
Van Gogh a Trieste
E’ iniziata il 22 Febbraio e si chiuderà domenica 30 giugno 2024 la mostra a Trieste dedicata a Vincent Van Gogh, uno dei pittori più noti e apprezzati a livello mondiale.
Sarà ospitata dal Museo Revoltella, Galleria d’Arte Moderna di Trieste e dimora storica, progettata dall’architetto veneziano Carlo Scarpa. La mostra, attraverso l’esposizione di oltre 50 capolavori di Van Gogh provenienti dal Kröller-Müller Museum di Otterlo, documenta l’intero percorso artistico del pittore. Info e biglietti cliccando qui.
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Impressionisti a Roma
La mostra Impressionisti – L’alba della modernità è in programma dal 30 marzo al 28 luglio al Museo Storico della Fanteria a Roma. La mostra intende documentare le origini e la storia del rivoluzionario movimento artistico nato in Francia a metà dell’Ottocento e ufficialmente riconosciuto come tale il 15 aprile 1874, in occasione della prima esposizione parigina e renderà il primo importante omaggio in Italia al movimento artistico impressionista per la celebrazione dei 150 anni dalla sua nascita.
Protagonisti indiscussi del percorso saranno, ovviamente, i grandi artisti e maestri dell’Impressionismo, come Monet, Degas, Manet, Renoir, Cézanne, Gauguin, Pissarro e altri, ma anche grandi comprimari che condivisero il nuovo modo di fare arte: Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin, Lepic.
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Bansky a Cervia (Ravenna)
Il talento più rappresentativo della street art internazionale sarà il protagonista della mostra Banksy a Cervia che dal 1 marzo al 2 giugno, permetterà al pubblico di ammirare alcune tra le opere più rappresentative degli ultimi decenni, conosciute ovunque per la loro carica dirompente e per i loro messaggi trasversali, politici e sociali.
Una mostra che permetterà ai visitatori di addentrarsi nell’immaginario artistico di un autore che ormai da oltre un ventennio attraversa la scena culturale mondiale e che ha scelto anche gli attuali scenari di guerra come palcoscenico per i suoi messaggi artistici.
A cura di Roberto Mastroianni, la mostra conclude un ciclo triennale di mostre dedicate ai grandi protagonisti della street art (Keith Haring nel 2022 e Shepard Fairey nel 2023). Info su orari e biglietti qui.
Joan Mirò a Catania
Durante tutta la prima metà del 2024 Catania ospita invece la mostra dedicata al grande maestro catalano Joan Mirò.
Dal 20 gennaio al 7 luglio 2024 presso la sede del Palazzo della Cultura in Via Vittorio Emanuele II sarà infatti possibile visitare “Miró – La gioia del colore” a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès – Bled e Vincenzo Sanfo.
Un centinaio di opere che coprono un arco temporale di quasi sessant’anni – dal 1924 al 1981 – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre ad una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi.
Info su orari e biglietti qui.
Robert Capa e Gerda Taro a Torino
Per gli amanti della fotografia, ma non solo, ecco un’altra grande mostra da non perdere in questa primavera.
CAMERA presenta Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra, un’altra grande mostra – dopo le personali dedicate a Dorothea Lange e André Kertész – che racconta con circa 120 fotografie uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937.
Per info su tariffe e orari, cliccare qui
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Bruno Munari a Parma
Dal 16 Marzo al 30 Giugno si terrà a Parma la più grande mostra italiana su una delle figure più iconiche del design e della comunicazione visiva del XX secolo, Bruno Munari. La mostra ha sede presso la Fondazione Magnani Rocca a Mamiano di Traversetolo, Parma.
Info su aperture e biglietti cliccando qui
“Napoli Ottocento”, la mostra alle Scuderie del Quirinale
Le Scuderie del Quirinale presentano “Napoli Ottocento. Degas, Fortuny, Gemito, Mancini, Morelli, Palizzi, Sargent, Turner”, una nuova grande esposizione, dal 27 marzo al 16 giugno 2024. La mostra vuole essere un omaggio a Napoli e al suo dinamismo, e cerca di sintetizzare la profusione artistica di una città che accolse gli artisti più significativi del Nord Europa e degli Stati Uniti. Napoli si propose come un centro di produzione artistica di assoluta centralità europea per tutto l’Ottocento e attraverso una selezione di 250 capolavori, la mostra rappresenta un omaggio al ruolo centrale di Napoli nell’ambito del dibattito europeo sull’arte.
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Anselm Kiefer a Firenze
Dal 22 Marzo al 21 Luglio 2024 Palazzo Strozzi ospita una grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. L’esposizione Anselm Kiefer – Angeli Caduti permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco attraverso un percorso tra lavori storici e nuove produzioni, tra cui una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale.
Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Anselm Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. Un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche e i diversi pensieri filosofici.
Info e biglietti qui.
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Henri de Toulouse Lautrec a Rovigo
A Rovigo si terrà invece la mostra dedicata a Henri de Toulouse Lautrec, artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo. Si potrà ammirare al Palazzo, Roverella dal 23 febbraio al 30 giugno 2024.
Un geniale creatore di manifesti: è sotto questa veste che la maggior parte di noi conosce l’artista Henri de Toulouse-Lautrec. Ma questa è solo parte di una storia più sfaccettata e affascinante. 𝗢𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗮𝗶 𝗰𝗲𝗹𝗲𝗯𝗿𝗶 𝗺𝗮𝗻𝗶𝗳𝗲𝘀𝘁𝗶, 𝗱𝗶𝗽𝗶𝗻𝘁𝗶, 𝗽𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶, 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗴𝗻𝗶 𝗲 𝗹𝗶𝘁𝗼𝗴𝗿𝗮𝗳𝗶𝗲 provenienti da importanti musei americani ed europei oltre che francesi, vi permetteranno di cogliere l’essenza di un artista poliedrico in un fitto dialogo con le opere dei suoi contemporanei, spesso amici, che con Toulouse-Lautrec hanno condiviso un periodo straordinario. Info e biglietti qui.
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Claude Monet a Padova
Dal 9 marzo il Comune di Padova e Arthemisia presentano una mostra dedicata al padre dell’Impressionismo Claude Monet, in occasione dei 150 anni dalla nascita della corrente artistica più amata al mondo.
In esposizione oltre 50 capolavori – tra cui le Ninfee, gli Iris, i Paesaggi londinesi e molti altri ancora. Le opere esposte nella mostra sono quelle conservate al Musée Marmottan Monet di Parigi che custodisce la più grande e importante collezione di dipinti dell’artista francese, frutto della generosa donazione fatta dal figlio Michel nel 1966. Info qui.
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