La guida già sufficientemente sgualcita, finalmente parto per il mio weekend in solitaria a Kos, isoletta del Dodecanneso che guarda alla Turchia.
Primo giorno – Giovedì sera
Dall’aeroporto prendo l’autobus che in una mezz’ora e €3,20 porta alla città di Kos.
Una camminata lungomare e mi sistemo all’Hotel Sonia, che consiglio perché conveniente, pulito e centrale. Esco subito e mi fermo ad ammirare le barchette, le mie preferite sono quelle piccole e colorate. Ma è già ora di cena e decido di fermarmi a mangiare da Elia, una trattoria molto carina che avevo intravisto nel pomeriggio negli stupendi vicoletti della città antica. Cucina molto buona, atmosfera accogliente e ottimo rapporto qualità-prezzo.
Secondo giorno – Venerdì
La mia destinazione di oggi è Asklipieion, il più importante sito archeologico dell’isola, immerso in un bellissimo paesaggio naturale.
Da qui, la vista sulla città, sulle vicine isole di Pserimos e Kalymnos e sulla Turchia è davvero spettacolare.
Il sito è su tre livelli ed è meglio approfittare delle prime ore del mattino per girarlo in tranquillità e perdermi a far foto.
Dopo aver ammirato i resti storici ed il bellissimo panorama, mi rifugio all’ombra del chioschetto appena fuori dal sito archeologico, a sorseggiare una rinfrescante spremuta di arance, in compagnia degli immancabili micini. Ho visto più gatti a Kos che a Fes..e ho detto tutto! 😀
Ho voglia di camminare e decido di rientrare a piedi, almeno fino a Platani, il paesino più vicino, per poi riprendere l’autobus. Niente di meglio di una sana passeggiata tra gli ulivi e le mucche, con vista sul mare e le isole.
Platani è una piccola cittadina caratterizzata, neanche a dirlo, da un grande platano nella piazza centrale, nella quale si trovano taverne molto interessanti, e dalla presenza di molti cittadini di origine turca. A Platani si trovano infatti sia la moschea che la chiesa ortodossa.
Mi godo una rinfrescante sosta nella piazza di Platani, ma la mia archeo-giornata non è ancora finita. Rientrata a Kos cammino infatti fino agli scavi occidentali della città, area che comprende alcuni mosaici, colonne doriche, il ninfeo, un tratto del Decumano e -sul lato opposto della strada- l’odeon, piccolo teatro risalente al II secolo e restaurato durante l’occupazione italiana.
Nel pomeriggio avrei voluto visitare il Museo archeologico di Kos, ma in questo periodo é chiuso per restauro.
Il Castello dei Cavalieri invece è lì che mi aspetta, e dopo un bel giro che mi regala una bella vista sulla città e sul porto, mi siedo a terra, a leggere un libro in relax e scrivere sul mio inseparabile taccuino. Il Castello dei Cavalieri – probabilmente l’edificio più notevole dell’isola – domina il lato destro del porto di Kos. Fu costruito dai Cavalieri di San Giovanni di Rodi, arrivati a Kos nel XIV secolo su ordine del governatore locale che intendeva costruire una fortezza a difesa della città, dell’isola e della sua supremazia.
Uscita dal castello faccio una sosta presso il platano di Ippocrate, l’albero all’ombra del quale il padre della medicina teneva lezione ai suoi allievi, e faccio un giro nell’antica agorà, sito che contempla le rovine del Santuario di Afrodite, del Tempio di Eracle e di una basilica paleocristiana.
Terzo giorno – Sabato
Dopo tanto camminare, oggi decido di fare una pausa e andare ad esplorare cosa c’è dall’altra parte della costa 😉 Non ho ancora visitato la Turchia e ne approfitto per farlo mentre sono qui a Kos, con un traghetto che in meno di un’ora mi porta a Bodrum. Una giornata rilassante e molto piacevole di cui ho scritto qui.
Quarto giorno – Domenica
Ultimo giorno sull’isola di Ippocrate, decido finalmente di godermi al mare. Sull’isola di Kos ci sono spiagge bellissime, lunghe distese di sabbia finissima e calette rocciose. Il mare è limpido e cristallino e si trovano spiagge adatte a tutte le esigenze, da quelle più tranquille e rilassanti a quelle più movimentate, per lo sport ed il divertimento.
La costa nord dell’isola è battuta dai venti, l’ideale per i surfisti, mentre quella sud ha un mare più calmo con fondale basso, ideale per rilassarsi. Io ho noleggiato una bicicletta sul lungomare e ne ho visitate un paio a pochi km di Kos, Lombi e Psalidi.
La spiaggia di Lambi è situata a circa 4 km a nord-ovest di Kos città ed offre una lunga spiaggia sabbiosa di 1 km, ben organizzata con lettini ed ombrelloni, bar sulla spiaggia e sport acquatici, sia nelle zone più affollate, sia nelle zone libere. E’ una spiaggia che data la sua vicinanza alla città di Kos, è molto popolare e frequentata da tantissimi turisti che vi possono giungere sia autonomamente, sia con gli autobus di linea oppure in bici come ho fatto io. La spiaggia è molto ben ombreggiata e circondata dal verde, facile da raggiungere e con buoni servizi di ristorazione.
Poiché non amo particolarmente starmene ore sdraiata al sole, ho inforcato la bici e raggiunto la spiaggia di Psalidi, circa 3 km a sud-est della città di Kos. La spiaggia è molto popolare anche grazie alla presenza di numerose strutture turistiche, alberghi, affittacamere, bar e taverne che si alternano con una rigogliosa vegetazione. La spiaggia è molto frequentata soprattutto dagli amanti del surf e dai velisti, attratti dal vento e dalla location. Come altre spiagge anche qui troviamo ampie zone di sabbia mista a ciottoli e strutture balneari ben organizzate. Se avrete più tempo di me, vi segnalo queste spiagge, tutte interessanti.
Le spiagge principali di Kos
- Agios Fokas: A sud della città di Kos, a circa 8 km, troviamo questa tranquilla spiaggia di ciottoli con poca sabbia e, proseguendo per circa 2 km, i famosi bagni termali di Thermes. Agios Fokas è organizzata con ombrelloni e sdraio, ma è una spiaggia poco frequentata, poiché vengono generalmente preferite le spiagge più prossime al centro città e meno ciottolose. Qui, tuttavia, il paesaggio è delizioso e, soprattutto al tramonto, come a Psalidi, si gode di una splendida vista del’Egeo che si arricchisce di nuove sfumature di colori.
- La spiaggia di Marmari. Sulla costa settentrionale dell’isola, a circa 15 km dalla città di Kos, Marmari è una delle spiagge più famose dell’isola, dalla sabbia bianchissima, affacciata su un mare dallo spettacolare colore turchese. Si trova nella parte ventosa dell’isola, ma i suoi fondali sono bassi, per questo è adatta a tutti. La spiaggia è molto ampia, mai troppo affollata, dotata di tutti i servizi e attrezzature. È circondata da caratteristiche dune, che le conferiscono un aspetto selvaggio.
- La spiaggia di Mastichari. Sempre sulla costa settentrionale, a circa 22 km da Kos, una spiaggia di sabbia bianca circondata da rocce e tamerici, bagnata da acque che vanno dal blu allo smeraldo. Il lungomare di Mastichiari ha diversi ristorantini.
- La spiaggia di Kefalos. Il litorale di Kefalos, il centro più lontano dal capoluogo (40 km), sulla costa sud-occidentale dell’isola, si affaccia sul suggestivo golfo di Kolpos Kefalou e offre spiagge da sogno, con sabbia bianca finissima e mare cristallino. Da non perdere Sunny Beach e Paradise Beach.
- La spiaggia di Agios Stefanos. Poco più a nord sullo stesso litorale, a circa 3 chilometri da Kefalos, si trova la bellissima spiaggia di Agios Stefanos, con acque calme e trasparenti. Una spiaggia di sabbia e ciottoli, circondata dalle rovine delle antiche basiliche cristiane. Davanti alla spiaggia è situato l’isolotto di Kastri con il monastero di Sant’Andonios. Un panorama unico e spettacolare per una delle spiagge più belle di Kos.
- La spiaggia di Kardamena. Sempre sulla costa meridionale dell’isola, troviamo un’altra spiaggia da sogno, con sabbia bianca e fine, affacciata su un’acqua color smeraldo, profonda, ideale per le immersioni. Kardamena si trova nella parte centrale della costa meridionale, a circa 30 km dal capoluogo Kos. La località è servita da numerosi hotel, la spiaggia offre stabilimenti balneari e diversi ristorantini e taverne dove gustare ottimi piatti a base di pesce.
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Il mio long weekend è purtroppo già terminato Rientro, preparo lo zaino e saluto Sonia, la gentilissima proprietaria dell’hotel in cui ho soggiornato.
Ma prima di lasciare la bella Kos e l’omonima città, mi regalo una sosta all’ombra in Piazza Eleftheria da Aenaos, in compagnia di un immenso gelato.
2 Comments
Sono stata 10 giorni a Kos un paio di anni fa con capatina a Bodrum in giornata! Che isola meravigliosa, che spiagge, che atmosfera…me ne sono innamorata! Grazie per avermi fatto ripercorrere il mio viaggio 🙂
Vero, anche a me è piaciuta un sacco, la Grecia non finisce mai di stupirmi! E poi adoro l’atmosfera che vi si respira..