Quella di cui vi parlo oggi è una bella camminata che unisce Playa Blanca, la città più a sud di Lanzarote, alla punta meridionale più estrema, Punta Pechiguera, da cui prende il nome l’omonimo Faro.

Si tratta di un paseo maritimo, come si dice qui, una bella camminata lungo la costa, priva di dislivelli e percorribile da chiunque, che si affaccia sui numerosi resort che sono stati costruiti negli ultimi decenni.

Lungo la camminata incontriamo alcune piccole spiagge e insenature rocciose dove fermarsi a fare il bagno o prendere il sole. Per rilassarsi bevendo una birra fresca il Chiringuito Tropical vi offrirà riparo dal sole e una vista incredibile.

Il faro originale, progettato dall’ingegnere Juan de León y Castillo, è stato inaugurato nel 1866 e si compone di una torre di 10 metri davanti a una casa di un solo piano.
Fu disattivato nel 1988, a seguito della costruzione del nuovo faro e nel 2002 è stato riconosciuto come bene di interesse culturale delle Canarie.

Il nuovo faro de Pechiguera costruito in pietra bianca è uno dei più alti fari delle Canarie, preceduto solo dal faro di Maspalomas a Gran Canaria con i suoi 56 metri e dai 59 metri del Faro di Morro Jable di Fuerteventura.

Con un’altezza focale di 55 metri sopra il mare, la luce del Faro de Pechiguera si può vedere per 17 miglia nautiche ed è costituita da tre lampi di luce bianca ogni trenta secondi.
Insieme alle luci a Tostón e Punta Martiño, segnala lo stretto di La Bocayna, che separa le isole di Lanzarote e Fuerteventura.

Punta Pechiguera è un promontorio di rocce vulcaniche.
Originariamente abbastanza isolata, è oggi attraversata dagli sviluppi costieri dei resort di Playa Blanca.
Curiosità: Nel 2008, il faro de Pechiguera, insieme ad altri cinque fari, è stata rappresentato in un set di sei francobolli commemorativi del servizio postale spagnolo Correos.

Dal molo di Playa Blanca partono i collegamenti tra Lanzarote a Fuerteventura (Correlejo) ad opera di tre diverse compagnie: la rapida Fred Olsen, Naviera Armas e la più economica Lineas Romero.
Se hai in mente di andare a scoprire Fuerteventura, puoi leggere il mio itinerario qui!
E se ti è piaciuto questo post, condividilo! 😉