Senza dubbio una delle attrazioni più particolari di Lanzarote, il Parco Nazionale del Timanfaya merita certamente una visita.
IL PARCO NAZIONALE DEL TIMANFAYA
Il Parque Nacional de Timanfaya – Montañas del fuego è un esempio di come la potenza della natura e della Terra possano essere terribili e devastanti.
UN PIZZICO DI STORIA
Tutto ha inizio nel 1730, quando un giorno di Settembre iniziarono le eruzioni vulcaniche che per sei lunghi anni devastarono una parte di Lanzarote, per la precisione la zona centrale e meridionale, coprendo di lava e lapilli i terreni fino ad allora coltivati a grano e frumento.
Ovviamente l’aspetto di questa parte dell’isola cambiò radicalmente ed irreversibilmente, e gli abitanti dapprima rifugiatisi in altre parti dell’isola o a Fuerteventura, dovettero rimboccarsi le maniche per trovare un nuovo metodo di sostentamento, che ricadde sulla viticoltura.
Visitare il Parco del Timanfaya vuol dire essere trasportati indietro di quasi tre secoli e, in un certo senso, rivivere l’incubo che gli abitanti di allora vissero in quel brutto periodo.
Fortunatamente oggigiorno i crateri che costituiscono il parco – ce ne sono diversi e di varie dimensioni – sono tutti inattivi e noi possiamo “goderci” uno spettacolo unico al mondo.

Vi sembrerà di essere atterrati su un altro pianeta, di essere su Marte, con roccia ovunque, i colori predominanti che si alternano tra il nero ed il rosso, la vita quasi assente, tranne che rari e sparuti cespugli o la presenza, grazie ai venti umidi del mare, di licheni attaccati ai massi più grandi ed esposti.
Ma oltre al rosso e al nero, è l’azzurro l’altro colore caratterizzante di Lanzarote. Che sia del cielo o del mare, questo colore non vi abbandonerà mai, creando una policromia ed un contrasto che nessuna macchina fotografica arriverà mai immortalare.
È uno spettacolo solo per i nostri occhi.
COME ARRIVARE AL PARCO DEL TIMANFAYA
Arrivare al parco del Timanfaya è semplicissimo, sia che arriviate da nord, attraverso i paesi di Mancha Blanca, La Vegueta e Tiagua, che da sud, da Yaiza.
L’ingresso al parco del Timanfaya è a metà strada circa in entrambe le direzioni lungo la strada nazionale LZ67; dovrete fare il biglietto presso il ticket office posto in basso e poi affrontare circa 1km in auto fino a giungere al grande parcheggio da dove partono i bus per il tour del Timanfaya.
Il biglietto ha un costo di €10 per gli adulti e €5 per i bambini dai 7 ai 12 anni. E’ possibile acquistare dei “bono“, ovvero delle combinazioni di 3 (€21), 4 (€28), 5 (€33) accessi a diversi centri CACT dell’isola che consentono di risparmiare.

INFORMAZIONI UTILI PER VISITARE IL PARCO DEL TIMANFAYA
La visita de Las Montañas del Fuego (l’altro nome del Timanfaya) si può effettuare solo sui pulmini dell’organizzazione; questa misura cautelativa si è resa necessaria da quando si sono resi conto che le persone, che fino ad allora giravano in macchina per il parco in autonomia, raccoglievano pietre, lapilli e le poche piante per portarle a casa come souvenir.
Il tour guidato sul bus dura all’incirca 45’ durante i quali una voce registrata spiega la storia del parco, in spagnolo, inglese e tedesco.
Il consiglio è quello di arrivare presto al mattino, tra le 9 e le 11, oppure dopo le 15, con la chiusura prevista per le 18 e l’ultimo pulmino in partenza proprio a quell’ora.
Alla fine del tour viene effettuata una breve ma interessante dimostrazione dagli incaricati del parco, utile per far capire la potenza del vulcano, presente ancora oggi nonostante sia inattivo.

Un’ulteriore attrazione nell’attrazione del Parco del Timanfaya è il ristorante panoramico, El Diablo, una delle tante testimonianze sparse per l’isola di quello che è considerato l’anima vera di Lanzarote, Cesár Manrique.
Artista a tutto tondo, nonché architetto, Manrique ha progettato, disegnato e realizzato anche questo ristorante, con un’ampia vetrata che permette di mangiare ammirando il parco dall’alto.
La specialità del ristorante è la griglia, con il cibo cotto direttamente dal calore scaturito da un’apertura proveniente dalle viscere del vulcano.

CENTRO DE VISITANTES E INTERPRETACION
Dopo aver visitato il Parco, il ristorante, lo shop ed aver visto le scenografiche dimostrazioni, si conclude la visita al Parco del Timanfaya. Ma per coloro che fossero dei veri appassionati di vulcanologia, non può mancare la visita presso il Centro de Visitantes e Interpretación, poco distante dal parco, sempre lungo la strada nazionale LZ67 in direzione Mancha Blanca, gratuito ed aperto tutto l’anno dalle 9 alle 16.
Questo centro è nato con l’obiettivo di spiegare, ad appassionati come ai neofiti, tutti i misteri legati ai fenomeni vulcanici; nelle varie sale potrete trovare diapositive, video, esperimenti interattivi e plastici, che vi spiegheranno il passato ed il presente della vulcanologia con un occhio di riguardo agli eventi capitati a Lanzarote quasi tre secoli fa.

Fa parte del tour anche una breve passeggiata lungo una passerella che si snoda tra la lava vulcanica.
Le esperienze che vivrete al Parco del Timanfaya ed al Centro de Visitantes vi rimarranno impresse nella memoria a lungo, come cartoline da un luogo che non sembra appartenere al nostro pianeta, un luogo plasmato dalla natura che si offre ai nostri occhi in tutto il suo splendore.
