Uno dei borghi più belli d’Italia, Tellaro vanta una posizione davvero invidiabile. A pochi km da Lerici, questo piccolo e caratteristico borgo marinaro è arroccato su una scogliera che si affaccia sul Golfo della Spezia, detto anche Golfo dei Poeti.
Tellaro è un borgo incantevole che si visita di per sè in poche ore, ma due giorni sono perfetti per poter dedicare il giusto tempo a questo sorprendente lembo di terra che offre bei sentieri da percorrere in ogni stagione e un mare invidiabile con scorci davvero spettacolari.
Con la bella stagione, suddividere le giornate è la soluzione migliore, per poter camminare al mattino magari con un po’ di fresco e godersi il meritato relax al mare nel pomeriggio.
La rete dei sentieri di questa zona si presta comunque a belle e panoramiche escursioni tutto l’arco dell’anno.
GIORNO 1: SENTIERO DA TELLARO VERSO MONTEMARCELLO E SPIAGGE DI FIASCHERINO
Dopo una bella colazione vista mare, #gambeinspalla come troviamo scritto sul cartello del sentiero 😀
Dalla piazzetta centrale di Tellaro parte il tratto di sentiero 439 che si dirama poi tra il 444 e il 433. Prendendo il sentiero 433 per Montemarcello, come abbiamo fatto noi, in circa mezz’ora si arriva in località Zanego, detta delle quattro strade, poiché da questo punto è possibile raggiungere sempre tramite sentieri Ameglia, il Monte Murlo e Montemarcello, il Forte della Rocchetta e Tellaro. Sono quindi molte le opzioni e tutte interessanti.
Noi abbiamo continuato per un centinaio di metri sulla statale per Montemarcello, dove alla prima curva si prende un sentiero nel bosco che fa da raccordo con il 444. Un percorso ad anello, molto bello e panoramico, che incrocia anche, per i più avventurosi, la discesa rocciosa per gli Spiaggioni, per rientrare poi fino al borgo di Tellaro.
Dopo una sosta rifocillante al Forno in Piazzetta e dopo aver fatto rifornimento di acqua alla fontana della piazzetta, niente di meglio che un po’ di relax al mare!
LE SPIAGGE DI TELLARO
Appena fuori dal centro del borgo di Tellaro, le due spiagge di Fiascherino rappresentano il modo migliore per rilassarsi dopo la bella camminata.
Le spiagge di Fiascherino si raggiungono in pochi minuti anche a piedi, lungo la strada asfaltata che porta a Lerici, da due piccole scalinate che scendono al mare. Sono sia libere che attrezzate ed offrono un servizio di sorveglianza con bagnino. L’arenile è corto e di sabbia grossa e il mare scende abbastanza lentamente, quindi molto adatto anche ai bambini. Le due spiagge offrono un servizio di ristoro e noleggio sia di ombrelloni e sdraio, che di pedalò e canoe; un piccolo promontorio roccioso con spiagge sassose le divide.
Lungo la strada che porta a Lerici si trova inoltre il centro balneare “L’Eco del Mare”, stabilimento lussuoso su di una baia incantevole.
E dopo questa soddisfacente giornata, cosa c’è di meglio per concluderla che una passeggiata per il borgo fino ad arrivare alla marina dove fare aperitivo e cena davanti al porticciolo dei pescatori?! 😉
GIORNO 2: A PIEDI DA TELLARO A LERICI E MARE DA CARTOLINA A LA CALETTA
Un altro bellissimo sentiero, da percorrere in poche ore, è il tratto del 433 Tellaro-Lerici, prendendo il sentiero a pochi metri dal centro informazioni. Il sentiero inizia con un primo tratto in salita ma poi continua fino a Lerici senza bruschi sali-scendi. Si attraversa l’abitato di Portesone abbandonato a causa della peste nel 1500 ed ora avvolto dai rampicanti.
Si prosegue con un piacevole sentiero, spesso in ombra, che attraversa oliveti e piccoli tratti boschivi.
Ma eccola qui, la vera chicca di questi due giorni.
Quando ormai si è giunti praticamente a Lerici, il sentiero finisce sulla strada provinciale e ci troviamo di fronte una discesa strettissima e apparentemente di poco conto.
Ma lo spettacolo che intravediamo è meraviglioso e la fatica dei 300 scalini sarà ampiamente ricompensata: arrivati a La caletta, sembra quasi di trovarsi nella spiaggia, in dimensioni ridotte, di The beach con Leonardo DiCaprio.
Fare il bagno qui è davvero meraviglioso! Consiglio di portare acqua e qualcosa da mangiare.
Arrivati infine a Lerici, è d’obbligo una camminata tra i carrugi e poi sul lungomare per un meritato gelato o una birretta fresca 😉
Il rientro a Tellaro da Lerici può essere fatto con lo stesso percorso dell’andata oppure con il bus che si prende a Lerici dalla centrale Piazza Garibaldi (costo del biglietto €1,50).
CONSIGLI PRATICI
DOVE MANGIARE:
IL FORNO IN PIAZZETTA Dalla mattina alla sera, è sempre il momento giusto per un trancio di pizza, di focaccia o di farinata da portar via o da gustare all’aperto ai tavoli antistanti. Anche gelateria.
APERITIVO LA MARINA Bruschette, piadine e un buon bicchiere di vermentino per iniziare la serata ammirando il panorama antistante.
OSTERIA LA CALETTA: Atmosfera piacevole e servizio simpatico e cordiale, attento e premuroso anche in caso di intolleranze. Anche una bella veranda con vista mare Consigliato il menu degustazione che consiste in una ventina di assaggi ottimi. Prenotazioni: 0187 964000
OSTERIA DEL BORGO: Nel vicolo che scende al porticciolo, per una serata indimenticabile prendete posto ai tavoli apparecchiati proprio nel porticciolo dei pescatori. Atmosfera unica e stupenda vista su Portovenere e sul golfo. Consigliata la prenotazione: 0187 966868
DOVE DORMIRE
LA CASETTA DEL MARINAIO – APPARTAMENTO IN PIENO CENTRO
Consigliato: Per chi vuole vivere l’atmosfera autentica del borgo e soggiornare a due passi dalla piazzetta centrale. Maggiori info QUI
HOTEL IL NIDO – HOTEL CON SPIAGGIA PRIVATA
Consigliato: Per chi preferisce tutti i comfort di un hotel, questo ha anche la spiaggia privata! Maggiori info QUI
IL DELFINO – AFFITTACAMERE
CONSIGLIATO: Per chi ama la semplicità e cerca una soluzione più economica, oppure una casa da condividere con gli amici. Maggiori info QUI
FIORI SUL MARE – APPARTAMENTO CON TERRAZZA
CONSIGLIATO: Per chi non vuole rinunciare alla vista mare, da qui il panorama è incredibile! Pernottamento minimo: 2 notti. Maggiori info QUI.
COME ARRIVARE
Soprattutto in alta stagione trovare parcheggio a Tellaro può rivelarsi un problema, per cui se arrivate in auto meglio preferire strutture in cui è previsto il parcheggio. In alternativa, si può arrivare via treno a La Spezia e poi arrivare in autobus da Lerici.
CURIOSITA’
- Il nome Tellaro deriva probabilmente da “tela” o “telaio” per i commerci di tele e stoffe che erano molto fiorenti con Lucca nei primi tempi di costruzione del borgo o dalla parola latina “telus” ad indicare il dardo, la freccia usata per la difesa, o addirittura dall’etrusco o paleo-ligure “tular” che significa “confine del villaggio”. Le sue origini risalgono al X secolo.
- Il paese per la sua bellezza è stato meta di molti artisti italiani e stranieri. Non per niente si trova nel Golfo dei Poeti; di Tellaro si è innamorato lo scrittore Mario Soldati, che la scoprì negli anni Sessanta e vi è vissuto fino alla morte, in una splendida villa immersa in un verde promontorio e circondata da olivi che digradano fino al mare. Lo stesso Attilio Bertolucci – padre dei due registi – trovò qui inspirazione per le sue poesie. Nel 1913 anche lo scrittore inglese David H. Lawrence, autore de “L’amante di Lady Chatterley”, decise di stabilirsi nel borgo per quasi un anno. Nelle sue lettere scriveva così:
Qui è bellissimo. Siedo sugli scogli di fronte al mare per tutto il giorno e scrivo. Ti dico che è un sogno.
- La strada che porta a Tellaro finisce lì. Non esistono strade che proseguono oltre. Come scriveva Soldati, Tellaro «è un posto che non si può attraversare, un posto a cui si arriva. è un po’ la fine, una delle possibili fini del mondo (…) C’è un senso, unico, di calma e di chiusura».
- Si racconta che fu un polpo a salvare il borgo di Tellaro. Leggenda vuole infatti che fu proprio un polpo a svegliare gli abitanti di Tellaro salvandoli dall’attacco del pirata Galla D’Avenzano per conquistare il borgo. Il polpo, aggrappandosi alle funi delle campane fuoriuscite per il vento le fece risuonare insistentemente, come viene riportato su di una targa all’esterno della chiesa di San Giorgio: “Saraceni mare nostrum infestantes sunt noctu profligati quod polipus aer cirris suis sacrum pulsabat“. E proprio per questo motivo, tutti gli anni a Tellaro si svolge la Sagra del Polpo: tipica festa paesana che si tiene la seconda domenica di agosto e che richiama molte persone che vengono a mangiare, tra l’altro, il caratteristico polpo alla “tellarese“.
- Un’altra festa da non perdere a fine agosto, soprattutto per i più piccoli, è quella del Borgo Fatato, che si svolge all’interno dell’antico paese, tra carrugi, vicoli e piazzette, fino ad arrivare al mare. Per una sera il piccolo borgo marinaro di Tellaro si veste di magia, con maghi, fatucchiere che leggono la mano, principi e principesse…e ovviamente streghe e stregoni che preparano misteriose pozioni! Ai bambini vengono lette fiabe, c’è chi gonfia palloncini, chi prepara lo zucchero filato e chi si esibisce con il fuoco. Ogni angolo del paese è, ancora una volta, da scoprire!
Tellaro è davvero un borgo incantevole, da scoprire ed apprezzare in ogni stagione dell’anno!
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