Camminare è probabilmente il modo migliore per ritrovare noi stessi, per rientrare in contatto con il nostro corpo e la nostra mente.
Lasciare da parte ritmi frenetici per farci coccolare dalla lentezza del cammino, in cui intensità è velocità sono dettati dalle nostre gambe. Ma anche dal nostro cervello, che ha sete di paesaggi incontaminati e di natura, ma soprattutto che ha il tempo di goderseli, di entrarci dentro ed assorbirne le energie positive, scaricandosi e ricaricandosi allo stesso tempo.
Ecco allora che ci possono essere di aiuto le esperienze di chi ha già affrontato momenti simili, andando per cammini o affrontando un pellegrinaggio, entrambi “luogo” ideale in cui l’essere umano si cala dentro una realtà non più fatta di cemento ma di roccia e terra, alberi ed erba.
Questi 8 libri sul camminare e sui pellegrinaggi sono di per sé dei viaggi anche per chi legge, libri che ci stimolano e ci prendono per mano conducendoci su quelle strade e quei sentieri, dove liberare la mente e lasciarci trasportare dall’andatura lenta dei nostri passi.
VOLEVO SOLO CAMMINARE.
UN PASSO ALLA VOLTA SUL CAMMINO DI SANTIAGO ALLA SCOPERTA DI UN MONDO CHE NON IMMAGINAVI
Il racconto della preparazione, fisica e mentale, al Cammino di Santiago, e dei 360 chilometri che ne sono seguiti.
L’autrice ha percorso la distanza che separa León da Santiago de Compostela in dodici giorni, con uno zaino di sette chili sulle spalle, nessun compagno di avventure tranne un grandissimo “perché no?” e il tempo, strappato dopo tanti anni a un lavoro che andava troppo veloce.
Una lettura piacevole, divertente e emozionante.

VIAGGIO DI UNA PARIGINA A LHASA
Dall’autrice di Mistici e maghi del Tibet, questo libro narra il peregrinare, divenuto leggendario, della viaggiatrice che, negli anni Venti, attraverso la Cina e l’India e raggiunge la città proibita di Lhasa, prima europea che mette piede in Tibet.
Una lettura interessante, un viaggio nel tempo, un’avventura incredibile.

GLI ANELLI DI SATURNO
Un viaggio nel viaggio, un “Pellegrinaggio in Inghilterra” – come recita il sottotitolo – in cui Sebald racconta gli incontri con bizzarri personaggi, la natura circostante, ma anche storie di altri vagabondaggi ed emigrazioni. Un pellegrinaggio che diventa un viaggio nella cultura e nell’anima.
Una lettura arricchente e affascinante.

IL CAMMINO IMMORTALE
LA STRADA PER SANTIAGO
Uno sguardo atipico e differente dal consueto sul cammino dei pellegrini di Santiago e nello specifico degli oltre 800 chilometri del Cammino del Nord percorsi dall’autore che lo hanno condotto da Irun verso Santiago. Un percorso difficile, una strada poco utilizzata rispetto a quelle che generalmente percorrono i pellegrini. Una via che si snoda lungo la costa basca e attraversa le montagne impervie delle Asturie e della Galizia. Un cammino fatto per il gusto del viaggio, senza un motivo preciso. Come ha scritto l’autore, “Quando sono partito per Santiago non cercavo niente, e l’ho trovato”.
Un libro non solo per tutti gli appassionati del Cammino, per chi lo ha fatto o lo vorrebbe fare, ma anche per tutti coloro che amano i racconti di viaggio.

LE ANTICHE VIE
UN ELOGIO DEL CAMMINARE
“Camminare per favorire la vista e il pensiero, per attraversare gli spazi, per sentire, per essere, per conoscere”. Percorrendo a piedi quasi duemila chilometri di antiche vie, Robert Macfarlane scrive questo “elogio del camminare” in cui esplora il legame tra la strada e il racconto, tra l’andare e il pensare, dando un senso nuovo allo spaesamento di chiunque si metta in viaggio, di ogni uomo che esce fuori per conoscersi dentro.
Dall’autore di Montagne della mente e Luoghi selvaggi: in viaggio a piedi tra isole, vette, brughiere e foreste.

LA VOCAZIONE DI PERDERSI
PICCOLO SAGGIO SU COME LE VIE TROVANO I VIANDANTI
Con questo libricino l’autore – esperto di trekking – ci invita a perdersi in mezzo alla natura orientandosi con le stelle e con i mezzi naturali utilizzati in antichità. Perché stare nella natura significa leggere, sentire, ascoltare i segnali che essa sparge a piene mani.
Una lettura veloce ma profonda.

NATI PER CAMMINARE
“Io credo che il cammino salverà questa società malata. Perché camminare salva prima di tutto noi stessi”. In questo libro l’autrice, che ha attraversato sulle sue gambe la Sicilia e il Nord Est e molto altro, accompagnata dal suo cane, ci svela la sua visione salvifica del cammino. Camminare per “prendersi tempo per vedere quel che ci circonda. Smascherare gli inganni, allontanarsi dai falsi amici, dai legami infelici, riconoscere le schifezze che hanno costruito, impedire che si perpetuino. Elaborare i lutti. Camminare per andare avanti, salutare il nuovo giorno e prepararsi al successivo, accettare lo scorrere della vita e il nostro divenire. Non fermarsi sulle cose, sulle relazioni, ma crescere con esse”.
Una lettura appassionante e coinvolgente.

L’ARTE DEL CAMMINARE.
CONSIGLI PER PARTIRE COL PIEDE GIUSTO
Come preparare uno zaino? Usare o non usare i bastoncini? È possibile dormire serenamente sotto le stelle? Che cos’è la meditazione camminata? Sono solo alcune delle domande cui l’autore risponde in modo chiaro ed esauriente.
Una lettura pratica ed utile, sia a chi non ha mai camminato per più di una giornata, sia a chi già trascorre il suo tempo libero camminando e vuole aggiungere qualcosa al proprio bagaglio di conoscenze.

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